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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 15834 - pubb. 28/09/2016.

Anatocismo e affidamento di fatto


Tribunale di Reggio Emilia, 17 Settembre 2016. Est. Cristina Ferrari.

Procedimento ex art.702 bis in materia di ripetizione di interessi anatocistici


La costante esposizione debitoria del conto corrente protratta per tanti anni senza che la Banca abbia mai chiesto il rientro della somma comporta la natura affidata “di fatto” del conto corrente in quanto la Banca, tollerando la costante scopertura del conto, ha mostrato di voler considerare il conto in questione non propriamente scoperto, ma semplicemente passivo, e ciò sull’implicito ma chiaro presupposto del riconoscimento di un affidamento in linea di puro fatto.

Ove il conto corrente sia affidato, anche di puro fatto, è onere della Banca allegare quali tra le rimesse possano avere funzione solutoria; in difetto di tale prova le rimesse dovranno considerarsi tutte.

L’eccezione di prescrizione è inammissibile ove la Banca sollevi detta eccezione in maniera generica non allegando tantomeno provando le rimesse aventi funzione solutoria.  

In assenza di approvazione per iscritto da parte del correntista, la capitalizzazione degli interessi passivi non si applicherà anche successivamente all’entrata in vigore della delibera C.I.C.R. 09.02.2000. (Marco Campanella) (riproduzione riservata)

Segnalazione dell'Avv. Marco Campanella


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