Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9196 - pubb. 01/07/2013

Consulenza tecnica preventiva per l’accertamento di un diritto di proprietà industriale e abuso del processo

Tribunale Milano, 18 Maggio 2013. Est. Silvia Giani.


Consulenza tecnica preventiva ex articolo 696 bis c.p.c. – Applicazione a situazioni giuridiche che non sono fonte diretta di diritto di credito – Diritti assoluti – Diritto di proprietà industriale – Esclusione.

Consulenza tecnica preventiva a fini conciliativi – Utilizzo improprio – Abuso del processo – Condanna ex articolo 96 c.p.c..



L’ambito di operatività della consulenza tecnica preventiva di cui all’articolo 696 bis c.p.c. è circoscritto alle controversie vertenti sui diritti di credito, abbiano essi matrice contrattuale o extracontrattuale e non si applica invece alle altre situazioni giuridiche che non sono fonte diretta di un diritto di credito. Esulano dunque dall’ambito di tale disciplina i diritti assoluti e, quindi, anche le azioni volte all’accertamento della validità di un diritto di proprietà industriale. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

Sussiste abuso del processo qualora il ricorso alla consulenza tecnica preventiva venga  utilizzato non in vista del raggiungimento delle finalità proprie dell’istituto, cioè per accertare la sussistenza o meno del credito della controparte e per favorire la soluzione conciliativa di una vertenza, così perseguendo finalità deflattive del contenzioso, bensì unicamente allo scopo di ottenere una rinnovazione di una consulenza tecnica al di fuori di un giudizio di merito già pendente. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


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