Diritto Fallimentare


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 10922 - pubb. 01/07/2010

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Cassazione civile, sez. VI, 17 Luglio 2014. .


Procedura fallimentare - Curatore - Responsabilità per l’omesso versamento di imposte di competenza dell’impresa fallita - Indicazione nell’atto di addebito delle ragioni della responsabilità - Necessità - Cattivo utilizzo dell’attivo fallimentare - Esercizio del diritto di difesa del curatore - Eventuale rilevanza dell’intervento determinante degli organi di controllo della procedura



Ove l’amministrazione ritenga di affermare una responsabilità solidale del curatore fallimentare per i debiti tributari del fallimento (maturati o meno nel corso della procedura fallimentare) deve indicare nell’atto di addebito le ragioni che determinano tale responsabilità, la quale deve nascere da un cattivo utilizzo dell’attivo fallimentare (ad esempio seguito del pagamento di crediti di ordine inferiore a quelli tributari), ponendo il curatore in condizione di esercitare le sue difese anche adducendo - se del caso - l’intervento determinante degli organi di controllo della procedura. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)