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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 1214 - pubb. 07/05/2008.

Concordato preventivo e criteri di formazione delle classi


Tribunale di Milano, 16 Aprile 2008. Est. Roberta Nunnari.

Concordato preventivo – Verifica della corretta formazione delle classi – Fattibilità del piano – Rispetto della posizione giuridica – Omogeneità degli interessi.

Transazione fiscale – Imposta sul valore aggiunto – Ammissibilità.

Concordato preventivo – Formazione delle classi – Inclusione dei creditori chirografari in unica classe – Correttezza dei criteri di formazione – Sussistenza.


Nel concordato preventivo il tribunale valuta la formazione delle classi verificando che le stesse siano coerenti con il piano e funzionali alla sua fattibilità e verificando altresì il rispetto della posizione giuridica dei creditori privilegiati nonchè l’omogeneità degli interessi economici quale parametro di aggregazione all’interno di ciascuna classe. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

L’imposta sul valore aggiunto (IVA) può essere oggetto di transazione fiscale in quanto tributo che non costituisce risorsa propria dell’Unione europea. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

E’ corretto l’inserimento in un’unica classe di tutti i creditori chirografari ove tali creditori si possano considerare accomunati da un interesse al soddisfacimento antagonista rispetto a quello dei privilegiati, il cui ipotetico totale soddisfacimento li priverebbe di aspettative di ristoro. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

Segnalazione del Dott. Bartolomeo Quatraro



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