Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 13037 - pubb. 13/07/2015

Applicazione della disciplina di cui gli artt. 2709 e 2710 c.c. al curatore e rilevabilità d'ufficio della relativa eccezione

Cassazione civile, sez. I, 07 Luglio 2015, n. 14054. Est. Ferro.


Fallimento - Accertamento del passivo - Decreto ingiuntivo opposto provvisoriamente esecutivo - Efficacia nei confronti del fallimento - Esclusione

Fallimento - Rapporti inerenti l'impresa - Efficacia probatoria nei confronti del curatore dei libri contabili regolarmente tenuti - Esclusione

Fallimento - Efficacia probatoria delle scritture contabili ex artt. 2709 2710 c.c. - Applicazione nei confronti del curatore - Esclusione - Eccezione rilevabile d'ufficio



Nel caso in cui la dichiarazione di fallimento del debitore sopravvenga nelle more dell'opposizione da lui proposta contro il decreto ingiuntivo, il curatore non è tenuto a riassumere il giudizio, poiché il provvedimento monitorio, quand'anche provvisoriamente esecutivo, non è equiparabile ad una sentenza non ancora passata in giudicato, che viene emessa del contraddittorio delle parti, che, come tale, è, pertanto, totalmente priva di efficacia nei confronti del fallimento, al pari dell'ipoteca giudiziale iscritta in ragione della sua provvisoria esecutività. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

Gli articoli 2709 e 2710 c.c., che conferiscono efficacia probatoria tra imprenditori, per i rapporti inerenti all'esercizio dell'impresa, ai libri regolarmente tenuti, non trovano applicazione nei confronti del curatore del fallimento, il quale agisca non in via di successione in un rapporto precedentemente facente capo al fallito, ma nella sua funzione di gestione del patrimonio di costui, non potendo egli, in tale sua veste, essere annoverato tra i soggetti considerati dalle norme citate, le quali sono operanti solo tra imprenditori che assumono la qualità di controparte nei rapporti di impresa; conseguentemente, nel giudizio di opposizione allo stato passivo, non assumono la predetta efficacia probatoria le fatture cui si riferiscono i crediti oggetto di domanda di ammissione al passivo proposta da un imprenditore. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

È rilevabile d'ufficio la non applicabilità nei confronti del curatore delle disposizioni di cui agli articoli 2709 e 2710 c.c. che, per i rapporti inerenti all'esercizio dell'impresa, conferiscono efficacia probatoria tra imprenditori ai libri contabili regolarmente tenuti. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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