Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 13182 - pubb. 01/07/2010

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Tribunale Bergamo, 14 Aprile 2015. .


Privilegi - Norme eccezionali - Interpretazione - Interpretazione analogica - Divieto - Interpretazione estensiva - Ammissibilità



Se è invero indubbio che le norme che stabiliscono privilegi in favore di determinati crediti costituiscono norme eccezionali, delle quali è dunque preclusa l’interpretazione analogica, è nondimeno possibile postularne un’interpretazione estensiva, che costituisce il risultato di un’operazione logica diretta ad individuare il reale significato e la portata effettiva della norma, che permette di determinare il suo esatto ambito di operatività anche oltre il limite apparentemente segnato dalla sua formulazione testuale e di identificare l’effettivo valore semantico della disposizione, tenendo conto dell’intenzione del legislatore. In esito a tale operazione logica è possibile estendere la regola juris anche a casi non espressamente previsti dalla norma, ma dalla stessa implicitamente considerati (cfr. tra le altre, con riferimento al riconoscimento del privilegio in relazione all’ICI, Cass., SS.UU., 17 maggio 2010, n. 11930 e successive conformi; in argomento, si veda anche Cass., 26 agosto 2005, n. 17396; Cass., 20 novembre 2012, n. 20376). (Franco Benassi) (riproduzione riservata)