Diritto dei Mercati Finanziari


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 1398 - pubb. 18/11/2008

Adeguatezza dell'operazione e contenuto della valutazione

Tribunale Forlì, 10 Giugno 2008. Est. Cortesi.


Intermediazione finanziaria – Diligenza professionale dell’intermediario – Adeguatezza dell’operazione – Contenuto del giudizio – Criteri.



In tema di valutazione dell’adeguatezza dell’operazione, il carattere professionale dell’attività esercitata dall’intermediario determina uno standard qualificato di diligenza il cui assolvimento non può riconoscersi per il solo fatto che risulti barrata un’apposita voce contenuta nella modulistica. L’intermediario ha il dovere di esaminare con attenzione l’operazione richiesta, ponderandone i rischi e di valutarne la compatibilità con i profili soggettivi del richiedente. L’intermediario deve compiere attività di indagine, previsione e giudizio, mediante valutazione comparativa delle caratteristiche intrinseche del titolo con l’esperienza, gli obiettivi di investimento, la capacità patrimoniale e finanziaria e la propensione al rischio del richiedente: solo in tal modo è possibile infatti valutare compiutamente l’adeguatezza dell’operazione, secondo la terminologia utilizzata dall’art. 29 del reg. Consob n. 11522/98. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell'Avv. Giuseppe Lozupone


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