Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 16606 - pubb. 27/01/2017

Azione di responsabilità esercitata dal curatore e determinazione del danno nella differenza tra attivo e passivo

Cassazione civile, sez. I, 03 Gennaio 2017, n. 38. Est. Falabella.


Fallimento – Azione di responsabilità esercitata dal curatore ex art. 146 l.f. – Mancata (o irregolare) tenuta delle scritture contabili – Determinazione del danno – Differenza tra attivo e passivo – Condizioni – Limiti



Nell'azione di responsabilità promossa dal curatore a norma dell'art. 146, comma 2, l. fall., la mancata (o irregolare) tenuta delle scritture contabili, pur se addebitabile all'amministratore convenuto, non giustifica la determinazione e liquidazione del danno risarcibile in misura corrispondente alla differenza tra il passivo accertato e l'attivo liquidato in sede fallimentare, potendo tale criterio essere utilizzato solo quale parametro per una liquidazione equitativa ove ne sussistano le condizioni, sempre che il ricorso ad esso sia, in ragione delle circostanze del caso concreto, logicamente plausibile e, comunque, l'attore abbia allegato un inadempimento almeno astrattamente idoneo a porsi come causa del danno lamentato, indicando le ragioni che gli hanno impedito l'accertamento degli specifici effetti dannosi concretamente riconducibili alla condotta dei predetti soggetti. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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