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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 18709 - pubb. 10/01/2018.

Illecito endofamiliare: ammissibile la domanda di risarcimento in sede di separazione se la mancata connessione non è rilevata in termini


Tribunale di Ragusa, 15 Novembre 2017. Est. Antonietta Donzella.

Separazione e divorzio – Risarcimento del danno da illecito endofamiliare – Connessione con domanda di separazione – Esclusione – Rilevabilità entro la prima udienza – Affermazione


La domanda di risarcimento dei danni da illecito endofamiliare e la domanda di separazione personale, poiché soggette a riti processuali diversi e solo parzialmente connesse per causa petendi, non sono di regola cumulabili nel medesimo giudizio; tuttavia, tale difetto di connessione qualificata può essere eccepita dalle parti o rilevata dal giudice non oltre la prima udienza: in difetto, è ammissibile la simultanea trattazione delle due domande nel medesimo giudizio.
Reiterati comportamenti ingiuriosi, violenti e gravemente intimidatori del coniuge nei confronti dell’altro fanno senz’altro ritenere integrata la fattispecie risarcitoria ex art.2059 c.c. sub a). (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

Segnalazione dell'Avv. Mariagrazia Gerratana


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