Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 20428 - pubb. 06/09/2018

Competenza del tribunale fallimentare e non del tribunale delle imprese nell’azione revocatoria esercitata dal curatore avente ad oggetto quote societarie

Tribunale Torre Annunziata, 19 Luglio 2018. Pres., est. Emanuela Musi.


Tribunale fallimentare - Competenza - Fattispecie - Azione revocatoria ex art. 66 L. Fall. su quote societarie - Azione derivante direttamente dal fallimento - Sussistenza

Tribunale delle imprese - Competenza - Fattispecie - Azione revocatoria su quote societarie - Pretesa estranea al rapporto societario - Insussistenza



Deve affermarsi la competenza inderogabile del tribunale fallimentare nella controversia avente ad oggetto l’azione revocatoria ordinaria esercitata dal curatore su quote societarie, in quanto trattasi di azione derivante direttamente dal fallimento avente finalità di ricostruzione del patrimonio del fallito. (Monica Ceravolo) (riproduzione riservata)
 
Non rientra nella competenza del tribunale delle imprese l’azione revocatoria avente ad oggetto quote societarie, in quanto esula dall’ambito operativo delle sezioni specializzate in materia di impresa. Il perimetro della competenza di queste ultime deve infatti essere delimitato avuto riguardo al petitum sostanziale, che postula la verifica in concreto della sussistenza di un legame diretto della stessa con i rapporti sociali, e quindi che la pretesa sia causalmente connotata dall’inerenza al rapporto di società. (Monica Ceravolo) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell'Avv.to Monica Ceravolo


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