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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 20920 - pubb. 12/12/2018.

Contratti derivati: la disciplina dei titoli di puro rischio non ricade nell’ambito delle fattispecie contemplate dalle disposizioni in materia di usura


Tribunale di Bologna, 29 Novembre 2018. Est. Alessandra Arceri.

Usura – Disciplina dei titoli di puro rischio – Contratti aleatori – Applicazione della legge 7 marzo 1996 n. 108 – Disposizioni in materia di usura – Esclusione


La disciplina dei titoli di puro rischio non ricade nell’ambito delle fattispecie contemplate dalla l. 7 marzo 1996, n. 108 (“Disposizioni in materia di usura”) e, più in generale, la disciplina anti-usura non si applica ai contratti aleatori, in quanto caratterizzati dal rischio e, dunque, dall’impossibilità di stabilire a priori l’an e il quantum del vantaggio. Si consideri, poi, che tra le categorie omogenee di operazioni rispetto alle quali sono valutati ex lege i tassi usurari non sono ricomprese le operazioni in strumenti finanziari derivati. Codesti, infatti, non rientrano tra le operazioni oggetto di rilevazione per l’individuazione del TEGM e, conseguentemente, non esiste una categoria di tassi soglia rilevati con cui sia possibile confrontare i tassi effettivi inclusivi degli oneri connessi a strumenti finanziari derivati. (Paolo Bontempi) (riproduzione riservata)

Segnalazione dell'Avv. Paolo Bontempi


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