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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 21197 - pubb. 07/02/2019.

Imitazione servile, elementi costitutivi della fattispecie ed efficacia individualizzante


Tribunale di Vicenza, 21 Gennaio 2019. Est. Martina Rispoli.

Procedimenti d’urgenza – Imitazione servile – Elementi costitutivi della fattispecie – Efficacia individualizzante – Fumus boni juris


Al fine del riconoscimento della concorrenza sleale di cui all'art. 2598 n. 1 c.c. per imitazione servile è necessario verificare, oltre alla sussistenza della condotta dell'imitazione e della sua idoneità a generare confusione, anche la ricorrenza degli altri elementi costitutivi, che devono ricorrere tutti congiuntamente, della capacità distintiva del segno e della sua notorietà qualificata.
L'imitazione servile va riferita non alla riproduzione di qualsiasi forma del prodotto altrui, ma solo a quella che cade su caratteristiche esteriori dotate di efficacia individualizzante idonee, in virtù della loro capacità distintiva, a ricollegare il prodotto ad una determinata impresa.
Ricorre il fumus boni juris per l’inibitoria cautelare ogniqualvolta sia palese l'opera di riproduzione dei medesimi ad opera di imprenditori concorrenti, specie quando l'imitazione non investa soltanto alcuni degli elementi caratterizzanti i prodotti stessi, realizzando per contro una riproduzione assolutamente fedele. (Nicola Alberti) (Francesco Fontana) (riproduzione riservata)

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