Diritto Bancario e Finanziario


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 21596 - pubb. 07/05/2019

L’azione di ripetizione di somme indebitamente versate alla banca è possibile anche se il conto corrente è ancora aperto

Tribunale Salerno, 10 Dicembre 2018. Est. Lucia Cammarota.


Contratti bancari – Conto corrente – Azione di ripetizione di somme indebitamente versate alla banca – In costanza di apertura del conto – Ammissibilità



L’azione volta a recuperare le somme illegittimamente versate alla banca è sempre possibile, anche se il conto corrente sia aperto.

La distinzione tra le rimesse solutorie e le rimesse ripristinatorie rileva solo ai fini della prescrizione dell’azione di ripetizione dell’indebito e non costituisce un ostacolo alla proposizione delle domande di accertamento o di ripetizione d’indebito, anche se il conto corrente non sia stato chiuso.

A conto aperto, l’interesse ad agire del cliente trova normale soddisfazione nel ricalcolo dell’effettivo dare-avere, a seguito della depurazione del saldo dagli addebiti nulli, per ottenere una rettifica delle risultanze del conto. E una volta rideterminato il saldo, qualora lo stesso sia a favore del correntista, ben è ammissibile la domanda di condanna della banca al pagamento dello stesso. Perché il correntista ha sempre diritto alle somme di cui sia creditore. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


Segnalazione del Dott. Roberto Franzesi


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