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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 23511 - pubb. 22/04/2020.

L’indicazione non corretta dell’ISC non dà luogo all’applicazione dei tassi sostitutivi previsti dall’art. 117 TUB


Appello di Torino, 28 Gennaio 2020. Pres. Tiziana Maccarrone. Est. Morbelli.

Contratto di mutuo – ISC – Mero elemento informativo – Obbligo di comunicazione scritta – Insussistenza – Tassi sostitutivi ex Art. 117, comma 6 TUB – Non applicabili


L’ISC non è un patto tra cliente e banca, come invece potrebbero essere gli interessi corrispettivi e le spese di istruttoria,soggetti ad obbligo di comunicazione scritta ex art. 117, comma 4 TUB, ma un mero elemento informativo con cui la banca rappresenta al cliente gli effettivi costi del credito. L’indicazione di un ISC non corrispondente a quello reale può, quindi, costituire pubblicità ingannevole ma non dà luogo a violazione dell’art. 117 TUB, con conseguente inapplicabilità dei tassi sostitutivi previsti da tale norma. (Patrizio Melpignano) (riproduzione riservata)

Segnalazione dell'Avv. Patrizio Melpignano



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