Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 26380 - pubb. 07/01/2022

Cram down degli Enti e modalità del computo dei voti nel concordato preventivo

Tribunale Siracusa, 21 Luglio 2021. Pres. Alì. Est. Maida.


Concordato preventivo – Cram down degli enti – Modalità di computo dei voti



Ai fini della verifica sul carattere decisivo della adesione dell’amministrazione per il raggiungimento delle maggioranze, il credito dell’amministrazione va escluso dal computo dei votanti e dal computo dei voti contrari talché, se per effetto di questa elisione sia dal numeratore che dal denominatore, i voti favorevoli sono superiori rispetto ai voti contrari, l’adesione dell’amministrazione può reputarsi decisiva, e ciò in quanto nella votazione concordataria non esiste l’astensione, ma solo il voto favorevole o contrario (espresso o per silenzio diniego), così che il termine "adesione" non è necessariamente da interpretare come evocativo di voto contrario, ma genericamente rappresentativo del voto dell’amministrazione e della sua influenza sulla maggioranza.

La neutralizzazione del credito dell’amministrazione deve operare sia in relazione al calcolo complessivo dei crediti ammessi al voto, sia in relazione al calcolo delle classi, nel senso che non si dovranno considerare la classe o le classi composte esclusivamente da crediti fiscali o previdenziali, atteso che l’inserimento in classe separata è obbligatorio per i creditori titolari di crediti fiscali e previdenziali dei quali non sia previsto l’integrale soddisfacimento. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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