Diritto Bancario e Finanziario


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 26497 - pubb. 21/01/2022

Utilizzo non autorizzato di strumenti di pagamento e prova della autenticazione c.d. forte (SCIA) dell’operazione poi disconosciuta dal cliente

ABF Palermo, 04 Ottobre 2021, n. 20863. Pres. Maugeri. Est. Scannella.


Servizi di pagamento – Utilizzo non autorizzato – Vishing/Smishing – Autenticazione forte (SCIA) – Mancanza – Colpa del cliente – Irrilevanza



In tema di utilizzo non autorizzato di strumenti di pagamento, l’intermediario che non provi l’avvenuta autenticazione c.d. forte (SCIA) dell’operazione poi disconosciuta dal cliente sopporta integralmente la perdita subita da quest’ultimo, senza che si debba avere riguardo alla sua eventuale colpa nel cadere vittima di pratiche di vishing/smishing.

(Nel caso di specie, l’ABF ha inoltre escluso che i dati stampigliati sulla carta costituissero elementi di “conoscenza” o “possesso” idonei ad integrare fattori di autenticazione forte ai sensi della “Opinion of the European Banking Authority on the elements of strong customer authentication under PSD2” del 21 giugno 2019).


A cura di Dolmetta, Minneci, Mucciarone, Malvagna, Lentini, Bonfanti, Mager, Cipriani, Solarolo, Dassisti



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