Diritto Bancario e Finanziario


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 4707 - pubb. 24/05/2011

Addebito di spese non previste nella documentazione contrattuale e obbligo di rimborso al cliente

ABF Milano, 24 Novembre 2010, n. 1359. Est. Purcaro.


Conto corrente – Addebito di voci di spesa non previste dalla documentazione contrattuale – Illegittimità.



L’addebito di spese non corrispondente a voci specificamente previste dalla documentazione contrattuale è ingiustificato; le relative somme vanno pertanto rimborsate al cliente. (Aldo Angelo Dolmetta) (riproduzione riservata)


Il fatto
Gli addebiti presi in considerazione riguardavano somme dalla banca imputate a «penale per andamento anomalo» e a «spese per maggior interesse dare»: in ragione della constatata estraneità di tali voci al contenuto del contratto corrente tra le parti, l’Arbitro non dedica altri rilievi alla sostanza di queste voci (oggettivamente, non proprio limpida). Da notare, ancora, che il ricorrente aveva censurato gli addebiti fatti dalla banca anche per altri profili, sempre affermando la non corrispondenza dei medesimi alle pattuizioni assunte; pur nel riscontro di differenze a favore della banca tra l’applicato e il pattuito, peraltro, l’Arbitro non stabilisce rimborsi ulteriori: forse per la modestia degli scostamenti riscontrati (la decisione discorre, infatti, di «sostanziale equivalenza» al riguardo).


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