Diritto Bancario e Finanziario


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 5705 - pubb. 23/06/2011

Tasso variabile indicizzato nel contratto di leasing e ius variandi

ABF Milano, 23 Aprile 2010, n. 276. Est. Purcaro.


Contratto di leasing - A tasso variabile - Jus variandi ex art. 118 TUB - Per ulteriori variazioni dei tassi - Insussistenza.



Laddove in un contratto di leasing il tasso sia variabile, come indicizzato a parametri prestabiliti (nella specie, Euribor), la banca non ha il potere di invocare il jus variandidi cui all’art. 118 TUB per procedere a ulteriori modifiche dei tassi. (Studio legale Dolmetta, Salomone, Schilirò – Sara Belotti) (riproduzione riservata)


La banca aveva motivato il proprio comportamento modificativo «in considerazione della variazione dei tassi di mercato che ha determinato un aumento dei costi operativi per gli intermediari finanziari». Da notare il rilievo dell’Arbitro, per cui «lo stesso art. 7 delle C.G.C. prevde la facoltà dell’intermediario di modificare unilateralmente le condizioni del contratto a condizione che il canone non sia assoggettato a indicizzazione».


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