Diritto Bancario e Finanziario


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 5759 - pubb. 28/06/2011

Tardivo accredito di somme e responsabilità della Banca

ABF Roma, 16 Luglio 2010, n. 750. Est. Ruperto.


Conto corrente – Tardivo accredito di somme – Responsabilità della banca – Risarcimento dei danni – Saldo negativo – Danno non patrimoniale – Esclusione.



La banca risponde dei danno causati al correntista per la tardività dell’accredito di somme: Se per effetto di tale tardività il saldo del conto diventa negativo, la banca deve tenere indenne il cliente dall’impossibilità di utilizzare il conto. E’ privo di rilevanza costituzionale, e non può quindi essere risarcito, il danno per la paura patita in ragione della inutilizzabilità del conto. (Studio legale Dolmetta, Salomone, Schilirò – Daniela Maddalone) (riproduzione riservata)


Seconda la stessa dichiarazione della banca, il ritardo derivava dal «difetto di coordinamento cronologico» da questa presentato nel procedere al «rinnovo automatico di un investimento». Da notare, altresì, la singolare affermazione dell’Arbitro per cui una «sola attestazione negativa» del tentato uso del bancomat non sarebbe idonea a fornire la prova della non utilizzabilità temporanea del relativo servizio da parte del cliente. 


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