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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 7407 - pubb. 04/07/2012.

Distinzione tra ordinanza e sentenza; scelta del mezzo di impugnazione


Tribunale di Reggio Emilia, 14 Giugno 2012. Est. Morlini.

Procedimento civile - Scelta del mezzo di impugnazione - Distinzione tra ordinanza di sentenza - Forma esteriore e denominazione data dal giudice - Irrilevanza - Prevalenza della sostanza sulla forma.

Principio di non contestazione - Significato di mancata contestazione.


Per stabilire se un provvedimento abbia carattere di ordinanza o di sentenza, e sia quindi soggetto ai mezzi di impugnazione stabiliti per l’uno o per l’altro provvedimento, non deve aversi riguardo alla forma esteriore od alla denominazione data dal Giudice, ma all’effetto giuridico sostanziale che esso é destinato a produrre, in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, con la conseguenza che si è in presenza di una sentenza quando il Giudice si pronuncia in via definitiva o non definitiva sul merito della controversia, sui presupposti o sulle condizioni processuali. (Gianluigi Morlini) (riproduzione riservata)

Anche prima dell’introduzione nell’ordinamento del principio di non contestazione ad opera di Cass. Sez. Un. nn. 761/2002 e 11353/2004 e della modifica dell’articolo 115 comma 1 c.p.c. tramite la legge 69/2009, si era sempre ritenuto non contestato un fatto non solo nel caso di sua espressa ammissione, ma anche nel caso di contestazione di una parte sola delle circostanze dedotte, ed altresì nel caso di linea difensiva incentrata su argomenti incompatibili con il disconoscimento. (Gianluigi Morlini) (riproduzione riservata)

Segnalazione del Dott. Gianluigi Morlini


Massimario, art. 115 c.p.c.

Massimario, art. 279 c.p.c.


Il testo integrale