Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 7531p - pubb. 01/07/2010

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Cassazione civile, sez. I, 27 Dicembre 2005, n. 28774. Est. Ragonesi.


Fallimento ed altre procedure concorsuali - Liquidazione coatta amministrativa - Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi - In genere - Legge n. 95 del 1979 - Contrasto con le norme comunitarie - Fondamento - Indebita attribuzione di aiuti di stato - Limiti - Norme che prevedono atti idonei ad attribuire un'ingiustificata posizione di vantaggio - Individuazione caso per caso - Nomina degli organi della procedura - Contrasto - Sussistenza - Esclusione.



In tema di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, il contrasto - riconosciuto dalle sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee 1° dicembre 1998, C - 200/97 e 17 giugno 1999, C - 295/87, nonché dalla decisione della Commissione 16 maggio 2000, n. 2001/212/CE, che hanno carattere vincolante - tra la normativa comunitaria e la legge 3 aprile 1979, n. 95, di conversione con modificazioni del decreto - legge 30 gennaio 1979, n. 26, riguarda solo quelle disposizioni della normativa interna che prevedono aiuti di stato non consentiti, la cui esistenza dev'essere specificamente individuata caso per caso: detto contrasto non investe le norme che disciplinano la nomina degli organi della procedura, la cui legittimazione non può quindi essere posta in discussione sotto il profilo in questione, dovendosi concretare gli aiuti di stato in specifici atti idonei ad attribuire una posizione d'ingiustificato supporto all'impresa assoggettata alla procedura, atti che devono essere espressamente indicati e dimostrati nella loro effettività da parte di chi li adduce. (massima ufficiale)