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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 7782 - pubb. 17/09/2012.

Fallimento di società di fatto e iniziativa d'ufficio del tribunale; individuazione del centro principale degli interessi di società con sede statutaria all'estero


Appello di Roma, 10 Settembre 2012. Pres., est. Cimorelli-Belfiore.

Dichiarazione di fallimento - Giurisdizione del giudice italiano - Società avente sede statutaria all'estero - Individuazione del centro principale dei propri interessi - Modalità - Fattispecie.

Ricerca di fallimento - Individuazione di una società di fatto tra gli amministratori delle società debitrici - Violazione del diritto di difesa - Iniziativa d'ufficio del tribunale - Esclusione.


Deve affermarsi la giurisdizione del tribunale fallimentare italiano per la dichiarazione di fallimento di una società che pur avendo sede statutaria all'estero abbia il centro principale dei propri interessi in Italia dove aveva luogo l'amministrazione, venivano tenuti i rapporti con i clienti e con le banche e dove, agli occhi dei terzi, la società è apparsa operare ed avere gli organi direttivi e di controllo. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

Non vi è violazione del diritto di difesa nè può essere individuata una iniziativa ufficiosa nell'ipotesi in cui il tribunale individui l'esistenza e dichiari il fallimento della società di fatto tra determinate persone fisiche convocate sulla base di ricorsi formalmente diretti alla dichiarazione di fallimento di altre società, soprattutto qualora nel corpo di detti ricorsi sia stato comunque postulata l'esistenza di una società irregolare facente capo a detti soggetti. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

Segnalazione dell'Avv. Alessandro Di Majo


Massimario, art. 9 l. fall.


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