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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 7947 - pubb. 17/10/2012.

Rilievo d’ufficio dell'estinzione per mancato o tardivo deposito della documentazione ipocatastale, conseguenze


Tribunale di Vicenza, 11 Maggio 2012. Est. Limitone.

Esecuzione forzata – Omesso o tardivo deposito della documentazione ipocatastale – Termine per il rilievo della decadenza – Prima udienza successiva in cui si procede all’incarico per la stima del bene.

Esecuzione forzata – Omesso o tardivo deposito della documentazione ipocatastale – Opposizione alla esecuzione – Con istanza di estinzione – Provvedimenti.


L’eccezione o il rilievo d’ufficio di estinzione, conseguenti al mancato o tardivo deposito della documentazione ipocatastale, non possono essere né proposta né effettuato ex art. 630 c.p.c. oltre la prima udienza successiva al verificarsi della stessa, vale a dire quella della nomina del ctu per la stima del bene immobile, ex art. 569 c.p.c.. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

Proposta, a seguito del mancato o tardivo deposito della documentazione ipocatastale, con la opposizione all’esecuzione l’istanza di estinzione del processo, il G.E. deve sia emettere i provvedimenti ex artt. 616/624 c.p.c., sia pronunciare sull’estinzione, che è materia comunque regolata dall’art. 630 c.p.c.. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

Massimario, art. 567 c.p.c.

Massimario, art. 569 c.p.c.

Massimario, art. 615 c.p.c.

Massimario, art. 616 c.p.c.

Massimario, art. 624 c.p.c.

Massimario, art. 630 c.p.c.


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