Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9811 - pubb. 12/12/2013

Pretesa impositiva da parte dell'Amministrazione finanziaria e condanna al risarcimento dei danni per lite temeraria

Cassazione Sez. Un. Civili, 03 Giugno 2013, n. 13899. Est. Virgilio.


Giurisdizione in materia tributaria - Domanda proposta dal contribuente ex art. 96 cod. proc. civ. - Conoscibilità da parte del giudice tributario - Danno derivante da pretesa impositiva temeraria - Risarcibilità - Fondamento.



Il giudice tributario può conoscere anche la domanda risarcitoria proposta dal contribuente ai sensi dell'art. 96 cod. proc. civ., potendo, altresì, liquidare in favore di quest'ultimo, se vittorioso, il danno derivante dall'esercizio, da parte dell'Amministrazione finanziaria, di una pretesa impositiva "temeraria", in quanto connotata da mala fede o colpa grave, con conseguente necessità di adire il giudice tributario, atteso che il concetto di responsabilità processuale deve intendersi comprensivo anche della fase amministrativa che, qualora ricorrano i predetti requisiti, ha dato luogo all'esigenza di instaurare un processo ingiusto. (massima ufficiale)


Segnalazione della Dott.ssa Paola Castagnoli


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