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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 21079 - pubb. 16/01/2019.

Modalità di rideterminazione del dovuto in caso di mutuo a tassi usurari


Tribunale di L'Aquila, 20 Settembre 2018. Est. Anna Maria Mancini.

Contratti bancari – Mutuo – Contestazione dell’applicazione di tassi indebiti o usurari – CTU – Quesito da affidare al perito – Rideterminazione del dovuto


Nell’ipotesi di diversità tra il tasso espresso in contratto e quello effettivo calcolato in base alle prescrizioni imperative di cui all’art.2 della delibera CICR dell’8/7/1999, il CTU deve rideterminare il saldo del mutuo applicando i tassi sostitutivi di cui al comma 7 dell’art.117 T.U.B.

Nell’ipotesi in cui la pattuizione contrattuale originaria, con riferimento sia alla fisiologia che alla patologia del rapporto, risulta maggiore del tasso soglia, il CTU deve: a) rideterminare e ricalcolare l’intero mutuo e le rate di finanziamento depurate dalle voci di superamento della soglia dell’usura, determinando quanto dovuto per capitale e per interessi, competenze e spese, sia alla data di estinzione naturale del mutuo, sia alla data della risoluzione contrattuale, tenendo conto dei versamenti effettuati. B) rideterminare e ricalcolare l’intero mutuo e le rate di finanziamento utilizzando il tasso legale vigente al momento della sottoscrizione del contratto e adeguando il tasso per il calcolo degli interessi ai saggi legali vigenti nei successivi periodi, determinando il debito residuo alla data di estinzione naturale del mutuo, tenendo conto dei versamenti effettuati. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

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