Deontologia


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 23036 - pubb. 23/01/2020

Avvocati stabiliti: obbligatorietà della Procedura IMI anteriormente alla Direttiva 2013/55/UE

Cassazione Sez. Un. Civili, 24 Dicembre 2019, n. 34440. Pres. Mammone. Est. Milena Falaschi.


Avvocati stabiliti – Abilitazione all'esercizio della professione conseguita in uno Stato membro – Accertamento circa la idoneità del titolo – Procedura IMI – Obbligatorietà anteriormente alla Direttiva 2013/55/UE – Sussistenza – Fondamento



In tema di abilitazione degli avvocati all'esercizio della professione conseguita in uno Stato membro, ai fini dell'accertamento circa la idoneità del titolo, la procedura Imi o «Sistema di informazione del mercato interno» (Internal Market Information) - strumento elettronico per lo scambio di informazioni tra le autorità competenti degli Stati membri – deve ritenersi obbligatoria anche in epoca anteriore alla vigenza della direttiva 2013/55/UE (recante modifiche alla direttiva 2005/36/CE), e dunque alla data del 28 dicembre 2013, poiché la materia era già disciplinata mediante interpretazioni giurisprudenziali, con pronunce della CGUE che hanno avuto la funzione di estendere alla direttiva 2005/36/CE l'applicazione del sistema creato dalle direttive di mutuo riconoscimento dei titoli professionali, senza tuttavia creare "ex novo" una procedura fino ad allora inesistente, mentre attualmente la materia è soggetta al regolamento UE n. 1024 del 2012. (massima ufficiale)


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