Esecuzione Forzata


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27943 - pubb. 29/09/2022

Atto di precetto: nessuna conseguenza dall’omissione dell’avviso al debitore circa l’opportunità di accedere alla procedura di sovraindebitamento

Cassazione civile, sez. III, 26 Luglio 2022, n. 23343. Pres. De Stefano. Est. Saija.


Esecuzione forzata - Atto di precetto - Avvertimento al debitore dell’opportunità di proporre una procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento



L'omissione dell’avvertimento di cui all'art. 480, comma 2, secondo periodo c.p.c. (introdotto dall’art. 13, comma 1, lett. a), del d.l. n. 83 del 2015, conv. in legge n. 132 del 2015) - che prescrive che il creditore precettante debba informare il debitore intimato dell’opportunità di proporre una procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento di cui alla legge n. 3 del 2012 – costituisce mera irregolarità e non determina la nullità del precetto, giacché la nuova disposizione non commina espressamente tale sanzione, né essa è altrimenti desumibile, la novella non essendo posta a presidio della posizione processuale del debitore, bensì avendo soltanto l’obiettivo di promuovere o stimolare un più massiccio ricorso a dette nuove procedure”. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)




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