Diritto del Lavoro


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29590 - pubb. 03/08/2023

La nullità della clausola che contiene il patto di prova determina l'automatica conversione dell'assunzione in definitiva sin dall'inizio

Cassazione civile, sez. IV, lavoro, 14 Luglio 2023, n. 20239. Pres. Raimondi. Est. Pagetta.


Nullità del patto di prova - Recesso del datore - Conseguenze - Tutela di cui all’art. 3, comma 1, del d.lgs. n. 23 del 2015 - Applicabilità - Fondamento



La nullità della clausola che contiene il patto di prova determina la automatica conversione dell'assunzione in definitiva sin dall'inizio ed il venir meno del regime di libera recedibilità sancito dall'art. 1 della l. n. 604 del 1966, con la conseguenza che il recesso "ad nutum", intimato in assenza di valido patto di prova, equivale ad un ordinario licenziamento - soggetto alla verifica giudiziale della sussistenza o meno della giusta causa o del giustificato motivo -, il quale, nel regime introdotto dal d.lgs. n. 23 del 2015, è assoggettato alla regola generale della tutela indennitaria di cui all'art. 3, comma 1, del predetto d.lgs., non essendo riconducibile ad alcuna delle specifiche ipotesi, di cui al successivo comma 2 del menzionato art. 3, nelle quali è prevista la reintegrazione. (massima ufficiale)




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