Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30671 - pubb. 20/02/2024

Qualificazione della domanda, potere officioso del giudice e giudicato interno

Cassazione civile, sez. III, 28 Dicembre 2023, n. 36272. Pres. Travaglino. Est. Gorgoni.


Giudizio d’appello - Qualificazione della domanda - Potere officioso del giudice - Sussistenza - Limiti - Fattispecie



Il giudice d'appello ha il potere di interpretare e qualificare la domanda in modo diverso rispetto a quanto prospettato dalle parti o ritenuto dal giudice di primo grado, salvo il caso in cui sulla qualificazione accolta da quest'ultimo si sia formato il giudicato interno e a condizione che i fatti costitutivi della diversa fattispecie giuridica oggetto di riqualificazione coincidano (o si pongano, comunque, in relazione di continenza) con quelli allegati nell'atto introduttivo. (Nella specie, in cui la domanda volta al recupero delle somme versate quali premi assicurativi di polizze rivelatesi false era stata qualificata dal giudice di primo grado alla stregua di azione di ripetizione dell'indebito, la S.C. ha confermato la sentenza d'appello che l'aveva riqualificata come domanda di risarcimento del danno extracontrattuale, basandosi sui medesimi fatti oggetto dell'originaria prospettazione dell'attore, che faceva espresso riferimento alla condotta colposa delle promotrici finanziarie). (massima ufficiale)




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