Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 7416p - pubb. 01/07/2010

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Cassazione Sez. Un. Civili, 27 Maggio 2009, n. 12247. Est. Fioretti.


Fallimento ed altre procedure concorsuali - Liquidazione coatta amministrativa - Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi - In genere - Programma di cessione dei complessi aziendali ex artt. 62 e 63 del d.lgs. n. 270 del 1999 - Regolamentazione delle attività preparatorie ed autorizzatorie - Derogabilità da parte del commissario straordinario e del Ministro - Esclusione - Fondamento - Norme imperative - Violazione - Conseguenze sull'attività negoziale conclusiva della procedura di vendita - Nullità del contratto - Sussistenza.



In tema di cessione dei complessi aziendali nell'ambito dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato d'insolvenza, le disposizioni di cui agli artt. 62 e 63 del d.lgs. n. 270 del 1999, disciplinando le attività preparatorie ed autorizzatorie, pongono al commissario straordinario ed al Ministro dello Sviluppo Economico una serie di vincoli diretti a salvaguardare una pluralità di interessi, tra cui quello dei creditori, dei lavoratori, nonchè quello generale alla salvaguardia delle unità produttive; tali disposizioni hanno il carattere di norme imperative, alla cui violazione consegue la nullità, e non la mera inefficacia, dell'attività negoziale conclusiva della procedura di vendita (nella specie, il contratto di compravendita di azienda) e la illegittimità degli atti prodromici (il programma di cessione del complesso aziendale e le autorizzazioni ministeriali alla sua esecuzione ed alle vendite collegate). (massima ufficiale)