Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29967 - pubb. 24/10/2023

Composizione negoziata e protezione dall'azione esecutiva di sfratto

Tribunale Milano, 09 Maggio 2023. Est. Pipicelli.


Composizione negoziata della crisi d'impresa - Misure protettive - Valutazioni del tribunale - Buona fede - Azione esecutiva di sfratto - Tempistica della protezione concessa



Il Tribunale di Milano, in tema di misure protettive previste nell’ambito della composizione negoziata della crisi d'impresa, ha affermato che: “Nel contemperamento tra opposte esigenze, ovvero la tutela della continuità imprenditoriale e l'interesse economico confliggente del singolo creditore che non necessariamente corrisponde all'interesse della massa - dovendosi ricordare che tutte le parti hanno il dovere di collaborare lealmente, secondo correttezza e buona fede, in modo sollecito con l'imprenditore e con l'esperto per la auspicabile buona riuscita della composizione negoziata (art. 16, comma 6, CCI) - non può negarsi la conferma delle misure protettive, ivi inclusa la protezione generalizzata anche dall'azione esecutiva di sfratto intrapresa in ragione dello stato embrionale in cui si trovano le trattative con i creditori sotto l'egida dell'esperto.”


Il Tribunale ha inoltre precisato che: “… la tempistica della protezione concessa deve essere strettamente limitata, in osservanza al principio di proporzionalità, al tempo strettamente necessario all'effettiva esecuzione del possibile sfratto, inibendo provvisoriamente l'efficacia esecutiva del titolo di rilascio, onde consentire le trattative e l'avanzamento della composizione negoziata in tale lasso temporale.” (Franco Benassi) (riproduzione riservata)



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